La Federazione Medico Sportiva Italiana ha stilato un protocollo che le federazioni sportive dovranno seguire per la ripresa degli allenamenti
Il via libera non c’è ancora e probabilmente non arriverĂ prima della fine del mese di aprile. Però nel frattempo la Federazione Medico Sportiva Italiana ha stilato un protocollo che dovrĂ essere tassativamente rispettato non solo dalle societĂ di calcio ma da tutte le federazioni sportive. Questo per fare in modo che un atleta possa essere di nuovo “ammesso” nelle sedi di allenamento. Nel caso del Torino, i calciatori granata dovranno sottoporsi a test prima di tornare a calcare il terreno del Filadelfia.
I test prima di riprendere gli allenamenti
Per chi è risultato negativo o per gli asintomatici, sono raccomandati esami (il tampone, al momento, ma c’è la possibilitĂ anche di utilizzare dei test rapidi purchĂ© giĂ approvati dalla sanitĂ italiana) ogni quattro giorno: questo dice il protocollo della FMSI.
Per chi invece è già risultato positivo al coronavitus, sono previsti esami più approfonditi. Non solo, perché questi atleti verranno reinseriti gradualmente nel gruppo: prima sessioni individuali per circa 15 giorni e poi allenamenti con i compagni dopo nuovi test. Questo vuol dire che tante delle squadre di Serie A (per esempio la Sampdoria ha avuto numerosi casi) potranno cominciare a lavorare con tutti gli effettivi in gruppo solo dopo due settimane.

Gente che va a salvar vite che fino a una settimana fa non avevano a disposizione i tamponi e rischiavano di andare al lavoro infetti e di contagiare colleghi , cosa che è successa ed è costata vite umane ! Questi per tirare due calci ad una palla e per… Leggi il resto »
Cioè: gli asintomatici e chi era negativo fa il tampone ogni 4 giorni???? Mentre nella vita reale le persone “normali” non riescono a farlo anche se hanno sintomi? Chi è positivo esami piĂą approfonditi??? Sono veramente fuori dal mondo. Pur di non mandare in rovina tutto il circo, ma la… Leggi il resto »